I  COGLIONI  DI  SILVIO

Un famoso politico italiano ha pronunciato la nota affermazione  "chi vota per un partito che non fa il suo (del votante) interesse, è un coglione" L'affermazione non è da me per nulla condivisa: considero giusto votare un partito che penso  faccia l'interesse di tutto il paese, non necessariamente coincidente con il mio; in altre parole, posso pensare sia corretto subordinare l'interesse particolare a quello generale, e portare avanti un ideale, anche se non coincide con il mio interesse. Ma un punto di vista come questo, per il noto politico italiano, è assurdo e inconcepibile: è ovvio che il grande capo del puttanesimo mondiale non lo può accettare, per principio!                              

Voglio qui aprire una parentesi per ricordare un altro Silvio  -classe 1910-  la cui statura morale e spessore culturale era (e rimane) davvero notevole:  nato da una delle famiglie feltrine più ricche, valente professore universitario, critico letterario, scrittore affermato, in base all'assioma del berlusca avrebbe dovuto votare per un partito "dei ricchi": e invece no, si batteva per il Partito comunista italiano, girava per i paesi a fare comizi, in tempi e luoghi ben più difficili di oggi. (Colgo l'occasione per ricordare che varie opere di Silvio Guarnieri descrivono la vita nel feltrino in modo verace e puntuale, con attente analisi della situazione sociale nel periodo degli "anni 50-60"; ad esempio in "Cronache Feltrine" e in "Paesi miei" trovi la vita di Feltre ma anche di tante sperdute frazioni del feltrino, in quel periodo).

Tornando all'argomento, troviamo masse di elettori, a milioni, che danno il voto a personaggi in cui "credono" quasi religiosamente,  di cui sembrano innamorati, solo perché qualcuno li ha convinti (meglio dire li ha circuiti) che va bene così, anche se la realtà è ben diversa; effettivamente, almeno il  95% dei berlusconvotanti vota contro il proprio interesse, quindi viene dal berlusca definito un coglione. Come dicevo, non lo ritengo cosa giusta, ma... con un limite! Quando, dopo averlo votato una volta, si accorgono che non è loro interesse, ma continuano a votarlo, e invece di essere ringraziati si sentono ancora dire "coglioni", allora  lo sono davvero! 

Coglioni (n-1) volte!

cioè coglioni tante volte quante l'hanno votato meno una, la prima, dato che "errare humanum est" ( n= numero di volte che han votato berlusca). 
Se hai votato berlusca, non sentirti offeso: puoi sempre illuderti di stare nel 5% (probabilità=0,05 molto bassa!), o vendicarti alle prossime elezioni.

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