AUTUNNO
Già agosto, soprattutto se l'estate non è stata generosa di
pioggia, comincia a scalfire il verde intenso delle foglie degli alberi, che con
settembre scivolano gradualmente verso il giallo e il bruno. Ottobre e novembre,
con modalità che dipendono dal clima e in particolare dalle gelate che
accelerano il fenomeno, vedono scomparire le tonalità verdi, sostituite da
una gamma assai ampia di colori: dal giallo sgargiante al rosso cupo e alle
varie sfumature del bruno. Poi le foglie cadono, ma alcune piante le trattengono
secche sui rami, quasi volessero ripararsi dal gelo dicembrino e di gennaio; le
lasciano cadere solo in primavera. Tra queste le roverelle e il carpino bianco.
Per questa varietà di tinte e per il clima mite e fresco che rende più
leggere le camminate anche se impegnative, l'autunno è la stagione più idonea
alle escursioni su colline e montagne in tutte le zone caratterizzate da
vegetazione con alberi a foglie caduche.