EQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE

RIDUCIBILI AL SECONDO

Si considerano due tipi di equazioni: Binomie e Trinomie.

Equazioni binomie: forma axn+c = 0

Grado n pari: l’equazione può avere almeno due soluzioni reali, se il termine noto c è negativo; se invece c è positivo, l’equazione non ha nessuna soluzione reale.

Esempio:   16x4-625=0    x4 = 625/16  da cui  x12=-25/4 e  x22=25/4; da x12=-25/4 non si ricavano soluzioni reali, mentre da x22=25/4 si ricavano le due soluzioni reali 5/2 e -5/2

Grado n dispari: l’equazione ha sempre almeno una soluzione reale.  

Esempio:  x3+64=0            x3= -64   da cui si ricava il valore reale x= -4

 

Equazioni trinomie: forma ax2n+bxn+c = 0

L’equazione diventa di secondo grado mediante una sostituzione, ad esempio xn = t;

grazie a tale sostituzione si ottiene at2+bt+c = 0 che rappresenta un’equazione di secondo grado in t; si determina t, e da questa, ricordando la sostituzione effettuata, si risale ai valori della x.

Esempio:  3x4-2x2-40 = 0     Faccio  x2 = t   da cui  3t2-2t-40 = 0 avendo sostituito nell'equazione di partenza; ricavo t (equazione di II grado) e ottengo t1= -10/3  e  t2= 4; da t1 non ricavo soluzioni reali, mentre da x2 =t2 =4 ricavo le due soluzioni reali x1=-2 e x2=2.

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