GALILEO

GALILEOGalileo Fantinel, appassionato conoscitore della vita porcenese, nonostante la "violenza" subìta da una 'amministrazione', che gli ha imposto un cambiamento del comune di residenza, continua, dall'eremo di Valdagno alle falde del Tomatico, la sua attività di studio e ricerca su abitudini, usanze, caratteristiche etc. del "natìo borgo selvaggio", Porcen.  Tra le altre cose, ha raccolto "filastrocche", detti e notizie significative sul paese.
Parte del materiale (quello che mi ha consegnato, nella versione originale), viene qui presentato tramite i link: a ciascuno di questi è associato un file che appunto riproduce l'originale scritto da Galileo. Alcuni di questi "detti" hanno un corrispondente tra quelli da me  raccolti; tuttavia la corrispondenza non è mai un'identità, a riprova della ricchezza e varietà di questi "modi di dire" paesani.

 

Ahàri BàrbaChécco BàrbaTògno Cantòn
Castaldi Catarina CiccìCoccò CiccioBomba
Cìpelo Ciribìn daiTòn Domàn
ElGeurìt ElVescovo Gobi CavàloBiso
A Vilaga L'é Bon LilloLèllo Longaròn
Maltèca Mariéta Melùc NinnaOh
Piero Pigrizia Pomovero SiorIntento
StoriaMemoria StràchStràch Strada Teresina
Tirìn Titòn ToniRoni Troiét

Uno dei file (precisamente "El Geurìt") è nella lingua del Friùli: sicuro omaggio a una persona cara a Galileo.

Sarén contro Resèi

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